Nuovo Bando per l'impiantistica sportiva in Emilia Romagna: 20.000.000 di Euro per la riqualificazione, la realizzazione e l'ampliamento di impianti nuovi o già esistenti.
Il finanziamento è legato al Programma regionale triennale 2015-2017 per l’impiantistica e per gli spazi sportivi, pubblici e di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive, il quale riguarda interventi proposti per “garantire elevati standard di qualità degli impianti sportivi in termini di sicurezza dei praticanti e degli spettatori, a favorire l’accessibilità e la fruibilità delle strutture sportive da parte delle persone con disabilità e a migliorare la sostenibilità degli impianti da un punto di vista ambientale ed energetico”.
- Interventi di ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti con un bacino di utenza sovracomunale;
- Interventi di recupero funzionale, di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, di miglioramento sismico, di efficientamento energetico, di messa a norma e di messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;
- Interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi, collegati ad impianti sportivi, che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali.
- Spese tecniche di progettazione, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, perizie e consulenze tecniche e professionali fino ad un massimo del 10% della spesa ammessa a contributo, purché le stesse siano strettamente legate all’intervento e siano previste nel quadro economico;
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
- Spese per l’acquisto di arredi e attrezzature sportive permanenti, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo, nella misura del 10% della spesa ammessa a contributo;
- Acquisto e/o esproprio di terreni per un importo non superiore al 20% della spesa totale ammessa a contributo; • Acquisto e/o esproprio di edifici per un importo non superiore al 50% della spesa totale ammessa a contributo;
- Imposta sul Valore aggiunto, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo attinente alla realizzazione dell’intervento, purché non siano recuperabili.